Il prezzo valore in una transazione di un immobile rappresenta la base imponibile sulla quale vanno calcolate le imposte indirette.
Nei trasferimenti di immobili ad uso abitativo e relative pertinenze poste in essere tra privati, con decorrenza dal 1 gennaio 2006, con il comma 497 della L. 266/2005 è stata introdotta la regola del prezzo valore.
Il prezzo valore è un criterio di valutazione automatica (catastale), basato dal valore determinato tramite applicazione dei moltiplicatori catastali alla rendita catastale rivalutata.
Secondo la disposizione della regola del prezzo valore, pertanto, il corrispettivo pattuito dalle parti è divenuto irrilevante ai fini della tassazione dell’atto di trasferimento, in quanto la base imponibile, è sempre determinata tenendo conto della rendita catastale.
Con applicazione dal 1 gennaio 2007, l’art. 1 comma 309, della L. 296/2006 ha reso possibile l’applicazione della regola del prezzo valore anche a tutte le compravendite di abitazioni e relative pertinenze soggette all’imposta di registro nelle quali almeno la sola parte acquirente sia una persona fisica che non agisca nell’esercizio di attività d’impresa o professionale.
Nell’atto di compravendita, le parti hanno comunque l’obbligo di indicare il corrispettivo effettivamente pattuito e pagato e le esatte modalità di pagamento.
Se viene occultato, anche in parte, il corrispettivo pattuito, le imposte sono dovute sull’intero importo di quest’ultimo e si applicano le sanzioni amministrative.
La scelta compiuta nell’atto di trasferimento di volersi avvalere della disciplina del prezzo-valore produce vantaggi immediati ai contribuenti in ordine a possibili attività di controllo degli Uffici finanziari, inibendo i loro poteri di rettifica e di accertamento.
Moltiplicatori catastali :
TIPOLOGIA IMMOBILE | MOLTIPLICATORE CATATSALE |
Fabbricati categoria (A e C) prima casa e pertinenze | 110 |
Fabbricati categoria (A e C) seconda casa | 120 |
Esempio PREZZO VALORE prima casa:
Abitazione categoria A/2 con rendita catastale di 600 euro
Posto auto di pertinenza categoria C/6 rendita 50 euro
€ 600 x 1,05 = € 630 x 110 = € 69.300
€ 50 x 1,05 = € 52,50 x 110 = € 5.775
Esempio PREZZO VALORE seconda casa:
Abitazione categoria A/2 con rendita catastale di 600 euro
Posto auto di pertinenza categoria C/6 rendita 50 euro
€ 600 x 1,05 = € 630 x 120 = € 75.600
€ 50 x 1,05 = € 52,50 x 110 = € 6.300